Filastrocche e poesie
22 marzo – Giornata mondiale dell’acqua
Oro nel bicchiere!
Ogni sera, ogni mattino,
quando tiri fuori lo spazzolino,
quando ti lavi il musetto e le mani,
ti diverti con l’acqua che avrai anche domani.
La tua nonna ti dice: “Chiudila! Non sprecarla,
perché un tempo non era semplice trovarla.
Per lavare, bere, pulire e cucinare,
gambe in spalla! Al pozzo bisognava andare.”
L’acqua è un bene tanto prezioso, quanto speciale
che per stare bene è davvero essenziale.
Quando lasciamo aperto il rubinetto la mattina
non pensiamo ai Paesi poveri di Africa, Asia e America Latina.
Qui ce n’è poca e centellinata
da dividere sapientemente nel corso della giornata.
Una tanica per lavare, una per bere, l’ultima per cucinare
e la mattina dopo ancora al pozzo devono andare.
Chilometri e chilometri per raggiungere la fonte
Verso il mare, nel deserto o fin sopra un monte.
Per i bimbi di laggiù l’acqua pulita e incontaminata
non è proprio una cosa scontata!
Ora capisco quando la nonna mi dice
che se non spreco l’acqua sarò più felice!