Filastrocche e poesie

7 aprile – Giornata mondiale della salute

La salute dei con e dei senza!

Vivo in un mondo strano forte
Dove a decidere sembra la sorte

La dottoressa del mio paese,
una persona saggia e cortese,
Ha una radio che è sempre accesa
E libri e fumetti in sala d’attesa.

Nel villaggio di Eddi c’è solo un dottore
Che vive lontano, a piedi, sei ore
Riceve ogni giorno duecento pazienti
Aggiusta le ossa e raddrizza i denti.

Vivo in un mondo che fa differenza
Tra chi vive di “con” e chi vive di “senza”

Qui in farmacia, dietro al bancone?
Quale ordine, che precisione!
Scaffalature zeppe di cose
Vicino alla cassa, caramelle gommose.

Se Amina sta male è tutt’altra faccenda
Non c’è una pastiglia, un cerotto o una benda
La mamma ha soltanto due monetine
E rinuncia a mangiare per le medicine

Sogno un mondo, non solo mio 
In cui tutti sanno quel che so io:

Che avere la febbre non fa paura
E il mal di pancia alla fine si cura
Che per le carie si va dal dentista
Se vedo appannato, dall’oculista.
Che c’è un ospedale se mi ferisco
Che a volte sto male, sì, ma guarisco.
Un mondo così, non solo per poco
Dove si gioca al dottore.. per gioco.